Facciamo un po' di storia, ricordando come Assoprofessioni, in audizione presso la commissione lavoro della camera dei deputati, aveva proposto l’inserimento di un correttivo al fine di estendere il beneficio della sospensione degli adempimenti a carico dei “liberi professionisti” per conto dei loro clienti, in caso di infortuni, malattia o inabilità assoluta anche ai “professionisti, non organizzati in ordini o collegi, di cui dall’articolo 1, comma 2, della legge 14 gennaio 2013, n. 4”. Ed ancora in materia di Iscro, la confederazione ne proponeva il potenziamento. Non solo, nel prosieguo dell’iter parlamentare Assoprofessioni segnalava anche una ulteriore e grave svista da parte del legislatore che ha previsto la possibilità di godere di una sospensione degli adempimenti a carico dei “liberi professionisti” per conto dei loro clienti anche in caso di parto, interruzione di gravidanza oltre il terzo mese o necessità di assistenza a figli minori.