Chi Siamo

Assoprofessioni nasce nel 2004 per fornire un contributo allo sviluppo di una economia avanzata delle prestazioni professionali e garantire la soddisfazione dell’utente.

Assoprofessioni aderisce all’obiettivo del Consiglio Europeo di Lisbona mirato a trasformare l’Unione Europea in una economia basata sulla conoscenza più dinamica e competitiva del mondo.

Le prestazioni professionali hanno un ruolo importante da svolgere ai fini del miglioramento della competitività in quanto rappresentano un fattore di valorizzazione per le imprese e per la qualità dei prodotti e dei processi.

Le prestazioni professionali sono fondamentali anche per via della loro rilevanza immediata per i consumatori e gli utenti.

Il valore aggiunto apportato dalle professioni è un fattore chiave per arricchire l’economia di ampie possibilità di scambio dei saperi.

 

Promuovere le professioni “non regolamentate” di cui alla Legge n. 4/2013

Crediamo, perciò, in un sistema che si fondi su una visione in cui professioni “non regolamentate” e regolamentate possano lavorare fianco a fianco per migliorare la soddisfazione del cliente ed agevolare la competitività del sistema-paese.

Riteniamo che tutto ciò possa realizzarsi in un quadro legislativo concertato, flessibile e aperto, teso a riconoscere il contributo delle professioni “non regolamentate” che si sono affermate sul mercato e il loro libero esercizio e, contestualmente, creare agili meccanismi per il miglior sviluppo di un sistema duale.

 

In merito alle professioni “non regolamentate” è importante (e in un non lontano futuro ciò sarebbe auspicabile anche per le professioni regolamentate) sostenere l’applicazione del sistema di qualità delle prestazioni, mediante la normazione Uni e nel solco tracciato dalla normativa europea, con l’adesione volontaria del professionista a percorsi di certificazione presso enti terzi al fine di rimuovere elementi di autoreferenzialità tra controllore e controllato.

Riteniamo che tale sistema di accreditamento possa fornire al mercato indispensabili criteri di selezione dei professionisti di cui alla Legge n. 4/2013 tramite la tracciabilità di riferimenti scientifici ed etici certi, verificabili e operanti nella logica del miglioramento continuo.


E' ISCRITTA nell'Elenco delle Associazioni Professionali ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 recante "Disciplina delle professioni non organizzate" presso il MISE https://www.mise.gov.it/index.php/it/mercato-e-consumatori/professioni-non-organizzate/forme-aggregative

Prevedere l’accesso ad una cassa di previdenza

In tale sistema aperto, liberale e integrato le associazioni professionali potranno veder riconosciuto un ruolo cardine nella promozione di programmi di formazione, aggiornamento e nella definizione dei criteri di deontologia professionale.

È inoltre necessario prevedere l’accesso ad una cassa di previdenza per i professionisti non regolamentati a tutela, soprattutto, del futuro delle giovani generazioni che alimentano le professioni di nuove conoscenze in un contesto normativo sociale ancor oggi incerto.

L’obiettivo della trasformazione della moltitudine parcellizzata di professionisti non regolamentati in parte sociale è un asse prioritario per dotare il meccanismo della concertazione di un attore economico già rilevante sul mercato ma ancora debole sul fronte della contrattazione.

 

In tale contesto apprezziamo la qualificata opera della CONSAP nell’elaborare forme contrattuali adatte alle esigenze del settore.

Sosteniamo l’incessante opera delle associazioni dei professionisti “non regolamentati” che hanno contribuito al miglioramento scientifico ed etico delle professioni e lavorato, sia come singole che come appartenenti a federazioni e coordinamenti per il riconoscimento delle loro professioni, anche tramite la spinta propulsiva fornita dal CNEL.

 

Dall’esperienza delle associazioni abbiamo appreso che una chiara differenziazione tra rappresentanze di professionisti regolamentati e non regolamentati potrà essere la chiave di volta per raggiungere, nella reciproca autonomia, un equilibrio avanzato che ponga il sistema professionale nel suo complesso quale motore della crescita del sistema economico e che fornisca le migliori garanzie ai cittadini e alle imprese.

È necessario mettersi subito all’opera, imprimendo forza alla ricerca di un cambiamento nel mondo dei saperi specialistici che possa giovare all’economia del paese in un quadro di riforme concertato e condiviso.

 

L'associazione è presente istituzionalmente nella Consulta sul lavoro autonomo e professioni istituita dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL).

Siede al Tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo, previsto dall’art. 17 della legge n.81/2017.

E’ socio UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione)

E’ stata invitata dal Presidente del Consiglio dei Ministri agli Stati generali dell’economia nel 2020

E' iscritta nell'Elenco delle Associazioni Professionali ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 recante "Disciplina delle professioni non organizzate" presso il MISE

L'approfondita esperienza e la particolare conoscenza del settore professionale fanno sì che l'associazione sia convocata in audizione presso le Commissioni parlamentari di Camera e Senato

E iscritta, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nel registro per la trasparenza

E iscritta, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel registro per la trasparenza

 

 

Il Consiglio direttivo

Presidente: Giorgio Berloffa,

Segretario Generale: Roberto Falcone,

Consiglieri: Gino Attilio Timo, Alessandro Tamino, Francesco Di Ciollo, Daniele Zarrillo, Rudi Russo.

 

GIORGIO BERLOFFA
Presidente
 
ROBERTO FALCONE
Segretario Generale
 
Gino Attilio Timo
Consigliere
 
Alessandro Tamino
Consigliere
 
Francesco Diciollo
Consigliere
 
Daniele Zarrillo
Consigliere
 
Rudi Russo
Consigliere
 

 

Associazioni aderenti

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